 Caro Ciccio e cara Liliana e tutti voi della Mailing List è per me arrivato il momento di aprire
di nuovo il mio scrigno che tengo chiuso nel petto. Sicuramente qualcosa
è successo e voglio parlarvene come di solito facevo e voglio
rifare: con una poesia, un fiore di carta di sangue macchiato, e
perciò vivo:
E vivo lo sono ancora!!
Come
è stato?
Ho posato la fronte
su uno scalino di marmo, freddo.
È stato un attimo
una bolla vestita d’infinito.
Se una carezza non avesse
asciugato tutte le mie lacrime
non ti chiederei adesso
di poggiare la fronte sul tuo ventre
da cucciolo di ogni razza
sul tuo ombelico
goccia di rugiada bastarda
sfuggita alla rosa potata.
Vuoi saper come?
Hai posato la tua ala sui miei occhi
e m’hai rubato il fiato e la corsa.
Ho vissuto un oceano distratto
che gioca con le barche
come un piano inclinato d’onde.
Assetato di saliva di parole
mi sono sputato in bocca la vita.
Ho posato gli occhiali
e t’ho vista, mentre uscivi di nascosto
come chi teme d’esser chiamata
mentre è già andata.
 ANTONIO
CALDARELLA
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In memoria di Antonio Caldarella
 Il 3 febbraio 2009 ci lasciava il poeta, lo scrittore, l’attore, il regista, l’artista
Antonio Caldarella.
Era nato a Siracusa il 5 aprile 1959, risiedeva ad Avola, nella sua casa-finestra
sul mare, nel Lungomare di Avola.
Per noi
ricordare un amico è vederlo vivo tra noi, con i suoi interessi, i suoi gusti,
le sue debolezze, i suoi suggerimenti, le sue azioni, le sue scelte, i suoi
scritti, le sue parole, il suo sorriso... e veicolare nel tempo e nel
territorio i messaggi che ancora da lui continuano ad arrivarci.
Capelli e occhi castani, un metro e ottantaquattro di altezza, parla anche inglese, come sport ama il nuoto e la pallavolo, come hobby scrivere e dipingere, laureato in scienze
politiche all’Università Orientale di Napoli.
Ha lavorato come attore, autore e regista sin dal 1977…
TEATRO:
Coop. Proposta: Commedia ripugnante di una madre (regia Lucio Colle) I977, Belzebù I988, Coop. Il Teatro: Canto Fermo (Regia Laura Angiulli), Compagnia Mario e Marialuisa Santella: La Fantesca di G. B. Della Porta, Le
Furberie di Scapino di Moliere regia: Mario Santella, Teatro Dei Mutamenti - diretto da Antonio Neiwiller: Anemic Cinema (1981) - Titanic, the end (l984), Darkness (1984), Fantasmi
del mattino (1985), Accademia Sarabanda: - diretta da Gianni
Fortunato Piani Fando e Lis di Francisco Arrabal (1987), Anfitrione di Plauto (1988), Woizeck di Buchner (1996), Sogni (1997), Nutrimenti Terrestri: diretta da Ninni Bruschetta: L'incredibile incontro (1986), Antigone (1987), Il battello degli amanti (l988), Tre fogli bianchi (l989), Giulio Cesare (l999).
Regista collaboratore di: Giulio Cesare di W. Shakespeare e di Corruzione a palazzo di giustizia di U. Betti (1998- 1999)
Autore di Brutus e Antonio (studi sul Giulio Cesare)1997
(regia Ninni Bruschetta), Diario di un congiurato (1999), Lo Stretto necessario (1999), Blocco Notes d'Artista (2000), Tè e liquirizia (2000),
INDA-Teatro greco di Siracusa Rappresentazioni
Classiche 1990: I Persiani di Eschilo
(regia M.Martone), Orestiadi di Gibellina (1990): La Sposa di Messina di Schiller (regia Elio De Capitani) Teatro Club: 1992, Giornata di G.
Mazzone Babylon Festival Iraq 1994
Performance Laboratorio teatrale 1999 Il mestiere dell'attore Direzione
artistica e laboratorio teatrale per la messinscena di "Diario di un
congiurato": Eco Art 2000, Meeting internazionale di giovani artisti a Palazzolo Acreide (SR).
Autore e regista di: -Nosotros - Black out -
Alcool - Notturno -Antonio - L'incredibile incontro Diario di un
congiurato - Mediterranea - La luna sfogliata dal vento Lo Stretto necessario - Block Notes
d'artista - La finestra sul mare.
Ha partecipato come attore e regista ai più prestigiosi Festival Internazionali di Cinema e Teatro
CINEMA E TV:
La gentilezza del tocco (regia Francesco Calogero), Lonesome (regia
Francesco Calogero), Visioni private (regia Bruschetta - Calogero - Ranvaud), Morte di un
matematico napoletano (regia Mario Martone), Lo stretto di Messina (regia P. Dupont), Nessuno (regia Francesco Calogero), Arriva la Bufera (regia Daniele Luchetti), Un uomo di
rispetto (regia Damiano Damiani), Storia
di una capinera (regia F. Zeffirelli), Mario
e il mago (regia K. M. Brandauer), Solano (regia P. Gigliorosso), Un'isola d'inverno (regia G.
Calderone).
IN LIBRERIA:
Blocco notes d’artista (Edizioni GEPAS) esaurito
Giulio Cesare Dl WILLIAM SHAKESPEARE
(Edizioni Teatro di Messina)
Il caso Gallo - Avola in Laboratorio (Libreria Editrice Urso) € 3,00
La luna sfogliata dal vento (Libreria
Editrice Urso) € 6,00
Detto fra noi (Libreria Editrice
Urso)
esaurito
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Oggi 3 febbraio 2009
un altro nostro poeta ci ha lasciato,
come se ne avessimo tanti,
come se fosse facile aspettarne altri
grandi quanto lui.
Antonio Caldarella non e' piu' tra noi.
Era nato il 5 aprile del 1959.
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Anche questa notte
siamo al Capolinea.
Qualcuno s'è addormentato.
Altri hanno perso anche questo.
Era l'ultimo.
Antonio Caldarella (a pag. 63 di Detto fra noi)
Photo Sh aring and
'Nica amica
'nica compagna 'nica,
ma tantu 'nica ca 'nsi spagna i nenti
e trasi di la me menti comu figghia di li venti
e matri de me lamenti ca mi rici nun fa nenti,
'nicu miu, 'a morti 'nnè nenti
è 'nna luci ca s'ammuccia
'nna goccia ca s'asciutta
è comu 'nu puntu a la fini di lu cuntu.
Antonio Caldarella
da Minuscola briciola
La notte cercami nei graffiti sui muri
negli angoli delle strade
nei cartoni animati senza sonoro
nell’ombra dell’intersecarsi del cerchio e della linea
la notte cercami vicino ai fiori di cappero
tra i sassi che rotolano dal vulcano verso il mare
cercami la notte e denudala
sotto la luna piena sulla ghiaia
sul bagnasciuga
su una barca alla deriva
la notte cercami seduto di spalle
su una panchina che guarda porti di mare
fari spersi nella nebbia
autostrade chiuse al traffico
binari morti di stazioni di provincia
la notte cercami
in un angolo del tuo sorriso
nel palmo d’una tua mano
nel vento che libera l’aquilone
la notte cercami in silenzio
in una canzone senza parole
e dormirai fra le mie braccia
al tuo risveglio sarà sera.
Antonio Caldarella, La luna sfogliata dal vento
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È MORTO ANTONIO CALDARELLA
 (in LA SICILIA, mercoledì 4 febbraio 2009)
Avrebbe compiuto cinquant'anni il prossimo cinque aprile, ma purtroppo Antonio Caldarella, poeta, attore, regista ieri se n'è andato in silenzio. A scoprire il corpo esanime riverso sul pavimento del bagno con ancora addosso il pigiama è stata la sorella Graziella che come di consueto, intorno alle 11, si era recata nella sua abitazione sul lungomare. Inutile l'intervento del 118, Antonio era già morto. Sul posto è intervenuta anche una volante della polizia del locale commissariato al fine di interpellare il magistrato di turno per nominare il medico legale e stabilire la causa del decesso. Una morte probabilmente da connettere ad un edema polmonare. Aveva pubblicato due raccolte di poesie; la più recente presentata un anno fa dal titolo «Detto fra noi», la cui veste grafica era stata arricchita dai bozzetti sempre dello stesso autore che aveva voluto dedicarla «di cuore, o meglio di polmone, al professore Umberto Veronesi e agli altri della sua équipe per averlo riportato sull'isola..., che c'è». Dopo un lungo silenzio Antonio Caldarella aveva ripreso a scrivere, partendo proprio dal suo vissuto, spesso doloroso, ritrovando in questo percorso, quasi catartico, se stesso e il piacere di rapportarsi con gli altri. Poeta, drammaturgo, attore e regista, aveva conseguito la laurea in Scienze Politiche all'Istituto Orientale di Napoli. Lavorava in teatro, cinema e televisione dal 1977. Con la casa editrice Libreria Editrice Urso ha pubblicato nel 1991 «La luna sfogliata dal vento» accreditata dalla prefazione di Jean-Paul Manganaro, noto traduttore e critico letterario, professore all'Università di Lille, già professore alla Sorbona di Parigi. Con la Gepas aveva pubblicato «Blocco Notes d'artista», suoi testi e scritti sono stati pubblicati da numerose riviste, raccolte, antologie. I funerali sono previsti per oggi pomeriggio alle 15 in Chiesa Madre.
Gabriella Tiralongo
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ATTORE TROVATO MORTO IN CASA
OGGI I FUNERALI DI ANTONIO CALDARELLA
 (da IL GIORNALE DI SICILIA di Mercoledì 4 febbraio 2009)
Si svolgeranno oggi alle 15, nella chiesa Madre, i funerali di Antonio Caldarella, 49 anni, deceduto improvvisamente nella sua abitazione del lungomare di via Aldo Moro, stroncato probabilmente, come accertato dal medico legale Giuseppe Caldarella, da un arresto cardiaco. A scoprire ieri prima di mezzogiorno il corpo senza vita dell'uomo, riverso a terra, è stata una sorella che era passata per lasciargli il pranzo. Chiamato il «118», il personale non ha potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso. La morte secondo il medico legale che ha effettuato con la polizia l'ispezione cadaverica, sarebbe avvenuta tra le 7 e le 8,30. L'altra sera Antonio, laureato in lingue orientali, era stato a Messina ad assistere ad uno spettacolo. Molto conosciuto in città non ha abbandonato mai la sua passione per la recitazione, come attore teatrale e negli anni passati con qualche particina in film con Laura Antonelli e Diego Abatantuono. Nella scorsa edizione di CinemAvola era stato componente della giuria di qualità.
Antonio Dell'Albani |
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