Cristina Tambacopoulos
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Nota
autobiografica di Cristina Tambacopoulos
da "Il viaggio" di MARY OLIVER , tratto da Dream Work
N
O S T A L G I A Poi sul tardi la luce si fiaccò e il giorno sammalò di grigio gonfia era laria dumori incolori spettrali splendori - e profumo di pioggia che saliva dai canali nei fondali il cielo rimestava melma e piombo vento dautunno graffiava il Naviglio e la sua pelle dacqua liscio velluto color malva tremava il fiume e arricciava i suoi pizzi: capricci di frivola spuma o paura degli artigli del vento... ma era pur sempre primavera stagione di mezzo, bislacca o intermezzo, di sole avaro ma solo per amor di luce... luce fioca intuita appena: improvvisa nostalgia dinverno infinita pena ora che di pura luce è tempo e che il Naviglio, del sole liquido estivo diventi specchio... Cristina Tambacopoulos 06.06.'03. |
DONNA D ESTATE Calda di te sei perché sei calda di vita perché sei calda d estate perché sei calda tu e porti nelle tue mani la dura carezza d una giornata di sole rovente in un campo di luce spietata
che è vita e nello sguardo hai imprigionato la frescura azzurra d un limpido specchio d acqua che spegne l incendio deciso del corpo che è estate calda di te sei perché riscaldi nel tuo corpo la dolcezza matura dell uva appena colta salata di sudore e di gioia che è la vita d estate in quella carezza che ti fai in quella carezza che poi dai cè la luminosità dei giorni tuoi caldi d affetto e di speranza che hai rubato all estate che hai regalato a te e all a m o r e .
agosto 2001
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V I A N D A N T I (Impressioni dalla mostra "Un paese incantato" a Mantova) Siamo come loro: anche noi viandanti ... lo colgo ora più di prima ora che sono colma di gratitudine per aver risposto ad una chiamata: guardare ad ogni cosa attraverso la trasparenza dei colori ... la trasparenza di quella luce che innonda i quadri dei viandanti: luce leggiadra, mista d azzurro - cielo mentre gioca a nascondersi fra le nuvole cupa e grigia, mentre carica di pioggia vuole confondersi con le ombre per confonderci ... sempre mutevole nel chiaro-scuro che è della natura - che è anche nostro del nostro mondo più intimo e segreto perchè viandanti pure noi alberi solitari o cieli stellati in cerca delle stesse geometrie luminose reduci dagli stessi silenzi dagli stessi congedi in cerca dello stesso conforto loro contemporanei in un tempo infinito ... ora più che mai mi vedo in cammino verso quel paesaggio solare quello che mani sapienti hanno immortalato fermando il tempo in un gesto audace, veloce una pennellata, una carezza sul foglio ... perchè ho colto l invito d una finestra aperta spalancata all incanto silenzioso della natura che ora vuole diventare mia: la finestra del viandante che dalla stanza sua più intima si apre alla luce diventa sole, nuvola, pioggia, vento ... si fa forma onirica e purezza elementare di sublime contentezza o di sublime sgomento, solitudine tragicità ... come il viandante nordico albero solitario che versa la sua malinconia nel Tevere che lento gli scorre vicino ...
settembre 2001 |
caro Carlo fino all altro giorno non ti conoscevamo eri solo dei tuoi genitori, dei tuoi fratelli della tua ragazza e dei tuoi tanti amici adesso sei anche nostro; ed io mi vergogno di questo nostro incontro nella nuova cornice global senza saper dirti il perché . o forse un po lo so: sarà che dopo tanti anni di estraneità e di vuoto abissale il cuore ha ripreso a palpitare inaspettatamente, stupito e quasi felice al ritmo di slogan urlati per le vie e di lanci di lacrimogeni per difendere summits eccessivi e stravaganti che ora promettono di non lasciar più scappare il morto ma da qualche altra parte garantiranno l inequità globale c eravamo ormai troppo disabituati agli occhi che piangono acri lacrime alle narici che infuocano la gola afona credevo adesso non si protesta più così ma vedo si reprime come allora anche oggi allera dellaccesso dove tutto si può persino partecipare a distanza cliccando sullicona sarà questo un nuovo "la fantasia al potere"? ma il tuo passamontagna che lascia vedere lo sguardo chiaro non è fantasia non lo è la canottiera bianca; bianca come il candore dei tuoi anni nemmeno il sangue che è stato versato per le strade di Genova rosso e vero come il fuoco che arde intenso in un cuore giovane come la vergogna che si spera possa avere chi facendo ritorno a casa guarderà il figlio negli occhi dopo aver picchiato il figlio di un altro rosso come i fiori sporchi di segatura che hanno ornato il tuo ultimo letto d asfalto globalizzazione che parola vuota il gap che imbarazza persino i suoi patiti e tra poco quando il trambusto sarà cessato e la rappresentazione finita le cose seguiranno il loro solito corso: qualcuno accuserà qualcun altro qualcuno si assumerà qualche briciola di responsabilità ma da eroe che ha potuto promuovere cose grandi per tutti ma io ti chiedo e poi anche ti rispondo: nessuna causa è sufficientemente importante da valere una giovane vita non so Carlo se sei un martire della democrazia o una vittima della demagogia non m interessa più saperlo so solo che più non ci sei e dopo non ci sarai e fa male ammetterlo ho pianto per te ragazzo "Is another world still possibile? "
da una mamma,
luglio 2001
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Notte di San Lorenzo La notte d oggi , notte di San Lorenzo , che si vuole sia quella più luminosa , perché le stelle brillano per ognuno di noi d una luce diversa . . . stanotte . . . quando il tuo sguardo si perderà nello spazio infinito che è degli astri , per eludere - anche se solo per un attimo magico - l effimero delle nostre tante cose finite . . . finché duri la traiettoria visibile di una stella che passa in fretta e tralascia . . . cercami in quello spazio immateriale . . . forse mi vedrai fra gli innumerevoli , confessati desideri degli uomini , appesi al cielo questa notte , come tutte le notti di San Lorenzo; quest estate , come tutte le estati trascorse .. . . sempre uguali . . . e tuttavia , sempre diverse e magiche nel vano amore di voler fissare in ciò che è eterno , ciò che è fugace . . . Tra i lumi eterni , forse mi vedrai: una stella che brilla un po di più , un po più giù . . . una stella-madre e una stella-figlio unite , a passeggiare insieme fra finito ed infinito , fra terra e cielo , fra le tante significanze della parola "amore" . . .
località
San Lorenzo , Sicilia |
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