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SABATO 28 GENNAIO 2012 nella Parrocchia Santa Maria di Gesù, Via Fontana - Avola ulteriore incontro della manifestazione "Libr'Avola" avente per oggetto la presentazione del libro Salvatrice Catinello Come potrò dire a mia madre che ho paura? a cura di Roberta Malignaggi 2011, 8°, pp. 128 € 14,00 Collana OPERA PRIMA n. 27 ISBN 978-88-96071-48-9 Cominceremo alle 16,30 Interventi di: Antonino Caldarella (Parroco della Parrocchia S. Maria di Gesù) Salvatrice Catinello (Mamma del protagonista della storia di Claudio Macca) Liliana Calabrese Urso (voce e chitarra) coordinatore: Francesco Urso (Libraio-Editore) Entrata libera e si può intervenire nel dibattito. Iniziativa gestita rigorosamente senza intervento di finanziamenti pubblici |
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Roberta Coffa Bioetica, diritto, religione, morale, politica. Questi i campi toccati dalla giovane scrittrice, che affronta scottanti argomenti quale quelli del cosiddetto ‘testamento biologico’ e dell’eutanasia, temi della difficile discussione politica attuale, divisa fra laici e cattolici. Al centro, l’opinione pubblica, “sempre più sondata e sempre meno informata”. E’ possibile ricostituire un dialogo tra le parti che tenga conto dei diversi, e molto spesso confliggenti, interessi in gioco? L’autrice ripercorre, tentando di ritrovarne una base giuridica ed etica, i numerosi interrogativi che, a tutt’oggi, non trovano ancora una risposta soddisfacente: esiste o no il diritto di morire con dignità? Esiste o no il diritto di rifiutare le cure non desiderate? Quali sono, e se ci sono, i confini fra diritto ed etica, fra libertà personale e paternalismo medico? E’ giusto o no che la Chiesa intervenga nel dibattito politico circa le scelte di fine vita? E qual è il ruolo dello Stato italiano dinanzi a tutto questo? Dalla questione squisitamente giuridica ad una discussione etica e culturale, per riflettere su temi estremamente delicati quali quelli della vita e delle morte. |
CONCLUSO L'APPUNTAMENTO DI LIBR'AVOLA |
Alle ore 18,00 di sabato 16 gennaio 2010 |
LIBR'AVOLA: CONCLUSO L'ULTIMO APPUNTAMENTO DEL 2009 DUE AUTORI HANNO PRESENTATO DUE AUTRICI Conclusosi felicemente l'ennesimo appuntamento di ''Libr'Avola'' di sabato 5 dicembre 2009 promosso e organizzato dal libraio editore Francesco Urso nel salone conferenze del Centro Giovanile e Culturale di Via Mattarella ad Avola.
Gli scrittori Nino Muccio e Salvatore Di Pietro, nello spirito dell'iniziativa, dedicata ogni mese da ottobre a giugno di ogni anno a incontri su autori e opere della libreria Editrice Urso, hanno presentato due nuove autrici nel campo della poesia e della narrativa. Il prof. Nino Muccio, autore del romanzo ''L'Ammiraglio e l'America'', ha presentato ''Un po' di me attraverso il mare'', l'opera prima poetica di Giusi Cancemi, avolese di nascita, ma residente a Marzamemi e attaccata amorevolmente all'altra citta' vicina, Portopalo di Capo Passero, comune piu' a sud d'Italia, dove nel Salone ''Don Bosco'', nello scorso 13 settembre per la manifestazione ''LIBRIPORTOPALODICAPOPASSERO'' lo stesso Muccio e altri artisti, musicisti e poeti si erano occupati della prima presentazione del medesimo libro. Il prof. Salvatore Di Pietro, autore con la Libreria editrice Urso del saggio ''I perche' del nostro dialetto'' e della raccolta di racconti ''Nella valle dell'ozio'', ha presentato ''I colori del silenzio'', i racconti di Natalia Romano, anche lei alla prima opera, autrice di racconti di grande impegno narrativo su temi scottanti della quotidianita' e spesso su condizioni limite di esistenza. E' seguito un interessante dibattito in cui sono intervenuti Benito Marziano, Graziella Schirina', Leonardo Miucci e la giovanissima Erica Coffa di anni 12) che in appena quaranta minuti ha saputo leggere in sala tutti i racconti della Romano e ne ha insolitamente parlato, meravigliando il pubblico per la straordinaria capacita' di lettura e di sintesi. Tutti gli autori intervenuti hanno condiviso l'attenzione alla scrittura altrui, spirito di altruismo che nelle intenzioni dell'editore e' da incrementare e condividere. La manifestazione e' stata inoltre caratterizzata anche dal desiderio di imporsi nel territorio all'attenzione degli spiriti sensibili, nonostante tutte le difficolta' del tempo presente, nonostante la disattenzione della stampa quotidiana locale e il disinteresse verso i temi della cultura senza fronzoli dei cosiddetti addetti ai lavori. In quest'opera di necessaria divulgazione di questo tipo di eventi si sono riconosciuti utili tutti i sistemi di comunicazione, a cominciare dal tradizionale passaparola, ai moderni mezzi di Facebook, Myspace, e-mail, siti internet e quant'altro ancora (sempre nello spirito di liberta' e di indipendenza dai finanziamenti pubblici). Nella corso della serata si e' parlato di altri autori della libreria Editrice Urso, come ad esempio dell'indimenticabile Giuseppe Schirina', della poetessa Carmela Monteleone e, infine, di opere recenti, come ''Memoria aggiunta'' di Giovanni Stella e di altre opere prossime alla pubblicazione, come ad esempio dei volumi di poesie dell'avolese-netino Giovanni Parentignoti e del palermitano Antonino Causi nonche' del romanzo 'Io, vampira' della netina Mia Vinci. Liliana Calabrese, come sempre applauditissima, ha cantato varie canzoni da lei scelte opportunamente e collegate alle poesie e ai racconti oggetto della manifestazione. A fine serata ci si e' dati appuntamento al successivo evento previsto il 29 dicembre prossimo, sempre nello stesso locale avolese avente per tema ''Le ragioni della lettura e della scrittura attraverso gli autori della Libreria Editrice Urso'', con estensione degli interventi e del dibattito agli ospiti che interverranno, in attesa dell'ulteriore appuntamento di ''Libr'Avola'' previsto a Gennaio 2010. Francesco Urso (Foto di Liliana Calabrese. Sulla foto in alto a destra si vede la piccola Erica Coffa, figlia della poetessa Giusy Cancemi, che si disenteressa di tutto quello che le accade intorno e legge, presa della lettura del libro di racconti di Natalia Romano). RELAZIONE di Nino Muccio Ascolta |
Per l'ennesimo appuntamento mensile di Libr'Avola con le opere e gli autori della Libreria Editrice Urso, in questa occasione abbiamo presentato l'opera prima poetica di Paola Liotta dal titolo Del vento, e di dolci parole leggere. Ottimi interventi di Nerina Bono, Elio Di Stefano, Salvatore Salemi e Benito Marziano. Nel corso della serata acrostico creato e dedicato a Paola Liotta da Corrado Bono, autore del libro Frammenti con la nostra casa editrice e anche di queste splendide foto nel corso di Libr'Avola del 24 ottobre 2009 |
Le foto di Corrado Bono della presentazione del libro ''Pelle'' di Fabrizio Demaria
per l'incontro di Libr'Avola effettuato sabato 22 agosto 2009 alle 20,00
nei locali del centro Giovanile e Culturale di Avola
ASCOLTA La relazione di Antonio Sichera alla presentazione |
Giovanni Bartolone e Salvatrice Pirreco con l'editore Francesco Urso, con l'intervento di Paolo Pantano, di Benito Marziano, Vincenzo Belluomo, di Dorotea Caldarella, del giovanissimo Salvatore Amato e delle canzoni e della chitarra di Liliana Calabrese, hanno piacevolmente intrattenuto gli amici veramente interessanti in una gradevolissima e libera conversazione nei locali del Centro Culturale e Giovanile di Avola. Della serie, "Non è bene dire che non succede nulla di buono"... ©2009-Foto e filmati di Pippo Caruso |
Tutta (o quasi tutta...) la registrazione video-audio dell'incontro dedicato a Nino Muccioparte prima - parte seconda - parte terza Le foto di LIBR'AVOLA del 28 febbraio del 2009 (Presentazione di L'Ammiraglio e l'America di Nino Muccio Sabato 28 febbraio 2009 alle 18,00 in Via Antonino D'Agata (nei locali dell'Associazione 'Soleamaro') la Libreria Editrice Urso di Francesco Urso e L'associazione 'Soleamaro' di Avola hanno organizzato l'appuntamento mensile di 'Libr'Avola', avente per tema l'opera prima di Nino Muccio ''L'Ammiraglio e l'America''. La serata è stata aperta da una breve introduzione del libraio editore Francesco Urso, a cui sono seguiti diversi interventi (Benito Marziano, Sebastiano Burgaretta, Leonardo Miucci, Michele Urso, Angelo Fortuna, Maria Grazia Restuccia), con la lettura di brani da parte di Donata Munafò ed Erminia Gallo ed esibizione musicale di Salvo Campisi (Presidente dell'Associazione ''Soleamaro''), di Pippo Puma, di Sebastiano Bell'Arte, Angela Muccio e Liliana Calabrese Urso).
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Presentazione libro di
Baldassare Cuda sabato 8 novembre 2008 ore 18,00 Sala Centro Giovanile Via Piersanti Mattarella - Avola gli appuntamenti mensili della manifestazione chiamata dal promotore Francesco Urso "LIBR'AVOLA". Questi incontri si svolgono una volta al mese fino a giugno di ogni anno in locali pubblici tradizionalmente offerti dal Comune di Avola. Alla riuscita dell'incontro di novembre collaborano la Libreria Editrice Urso e l'Associazione 'Acquanuvena' di Avola Quando la terra era di tutti. Gli Usi Civici ad Avola 2008, 8°, pp. 224, ill., € 25,00 ISBN 978-88-96071-00-7 Collana Territorio e memoria - Associazione Acquanuvena N. 1 |
Liliana Calabrese Urso interpreta "Grazie alla vita" di Violeta Parra a conclusione della manifestazione LIBR'AVOLA del 17 maggio 2008 |
Il libraio editore Francesco Urso introduce l'appuntamento del 17 maggio di Libr'Avola dedicato agli autori Carmela Monteleone e Angelo Rullini |
A ricordo dell'ultimo incontro del 23 febbraio 2008
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«I perché del nostro dialetto» e «Nella valle dell'ozio» di Salvatore Di Pietro, «Ad una Venere appena sconosciuta» di Emanuele Savasta, sono stati i tre libri presentati nei giorni scorsi presso la sala consiliare del Palazzo di città nell'ambito degli appuntamenti mensili organizzati dalla Libreria Editrice Urso. Due autori, due profili completamente diversi, accomunati dalla passione dello scrivere che si è tradotta in tre progetti editoriali promossi dalla locale casa editrice tesa in uno sforzo di scoperta della intellighenzia di una realtà spesso trascurata, talvolta avamposto della cultura mediterranea. E se «I perché del nostro dialetto» risponde al desiderio di Salvatore Di Pietro di fissare, prima che scompaia del tutto, una lingua, il siciliano, che ha subito numerose mutazioni fonetiche determinate proprio dalle varie contaminazioni anche socio economiche, «Nella valle dell'ozio», una raccolta di racconti brevi, risponde quasi ad una terapia autoimposta che consente all'autore di ritrovare in questo spazio quasi metafisico, la valle dell'ozio per l'appunto, la dimensione del sé. Diversa è la valenza del libro di Emanuele Savasta, una silloge di poesie arricchita da una serie di fotografie che illustrano le immagini suggerite dai versi, il cui titolo, che racchiude il significato dell'opera, è volutamente ambiguo. Si tratta di liriche dedicate alle donne che hanno come comune denominatore l'amore in tutte le sue più ampie sfaccettature. Nasce- come ha confessato lo stesso giovane autore- dal mio sogno di vivere per le donne e con le donne». Il prossimo appuntamento, che ha l'obiettivo di promuovere non solo l'opera, ma anche l'uomo nello sforzo, come dice lo stesso Urso «di superare l'accerchiamento dall'isolamento culturale», è previsto per il 23 febbraio con Corrado Bono e Benito Marziano. GABRIELLA TIRALONGO in La Sicilia di venerdì 1 febbraio 2008 |
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ascolta e guarda i filmati! |
ascolta e guarda i filmati!Salvatore Di Pietro (10,4 MB)Alessandro Caldarella (8,3 MB) |
Foto e filmati |
RIFLETTORI SUL VALORE DELLA POESIAin "LA SICILIA" 22 dicembre 2007
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Si è inaugurato il 22 dicembre 2007 il primo di una lunga serie di incontri pubblici Una volta i libri erano al centro di ogni sistema di formazione. Senza i libri non poteva esserci educazione e crescita culturale. Una volta c’erano i libri; le case erano ricche di libri. Poi, coi tempi moderni… Si insegna senza leggere, si ha successo senza cultura, si ha il potere senza cultura e senza leggere. E, invece, noi che abbiamo costruito tutto coi libri, noi che senza libri non sapremmo neanche immaginare la povertà spirituale che accompagnerebbe i nostri giorni, non riusciamo veramente a prefigurare il nostro vivere quotidiano senza la tensione continua verso l’infinito sapere. Noi coi libri e la Libreria Editrice Urso Forse in futuro non ci sarà separazione fra il leggere e lo scrivere e, forse, i pochi rimasti vicini ai libri leggeranno e scriveranno con coscienza e consapevolezza invidiabili. In fondo è vero che si scrive meglio, se si legge, e si leggerà di più, se si scriverà. Nell’attuale situazione, in cui è forte l’immagine del deserto all’orizzonte, sono altrettanto forti le speranze, che sognatori e idealisti messi insieme, cerchino di dare un senso al loro vivere e una tensione alle loro idee, utilizzando la lettura e la comunicazione. La nostra Libreria Editrice, al di là del ruolo esercitato sempre con impegno nel territorio e nel tempo, ruolo articolato in vario e originale modo, ultimamente anche attraverso moderni mezzi tecnologici di comunicazione, ha interesse ad amalgamare sempre più le migliori intelligenze emergenti in questo tempo e a promuovere, ancor meglio, opere e autori di cui si è occupata, come editrice, nel corso del trentennio della sua attività. Ecco perché Libr’Avola Libr’Avola intende proporre incontri mensili in locali pubblici di Avola con autori che, coniugando i libri con questa città, hanno condiviso la magia della nascita di un nuovo libro. Qui, nel Sud del Sud, da sempre ci sono stati ottimi esempi di cultura e di libri, per merito di intellettuali di cui possiamo brevemente parlare. Basti solo pensare a Michele Calvo Salonia, che nel 1500 faceva pubblicare i suoi libri a Venezia, a Beatrice Calvo, detta per la qualità delle sue poesie “la Fenice iblea”, al canonico Di Maria, all’esperienza dell’Accademia dei pastori Iblei, a Giuseppe Bianca, a Caldarella Tiberio, a Alfredo Perez, a Giuseppe Cappello, a Adele Bonincontro Cagliola, a Gaetano A. Gubernale e alle sue relazioni con tutta la cultura siciliana del suo tempo, a Giuseppe Rossi, a Teocrito Di Giorgio, a Alessandro Patti, a Sebastiano Troia, a Salvatore Ciancio, a Giuseppe Schirinà, a Salvatore Martorana, a Sebastiano Burgaretta, a Giorgio Morale, a Paolo Di Stefano, a Franco Caruso, a Corrado Tiralongo, a Giovanni Stella, a Carmela Monteleone, a Salvatore Di Pietro, a Annina Rizza, a Benito Marziano, ecc. ecc. E così siamo arrivati in questo sommario excursus ai nostri autori… |